Come in quasi
tutte le città italiane esiste una via dedicata a Colombo, grande
navigatore, e considerandoli come dei grossi manzi, al sommo Manzoni. Il
capoluogo dell'Abruzzo ha la sua via che perde l'articolo diventando
via Aquila. A Giacomo Leopardi è invece dedicato un parco vicino al
Po. Al Tasso, che visse a Torino alcuni mesi, è dedicata una via centrale ma abbastanza angusta.
Con tutte le sue luci (?) e le ombre (molte) nella storia di Torino ha avuto molta importanza Giovanni Agnelli, ed un tratto di quella lunga arteria che da via Cernaia alla periferia sud cambiando quattro nomi, è dedicato a lui, ovviamente vicino a Mirafiori, senza incrociare corso Pascoli
Tipica di Torino e
via Capriolo, (Luigi) partigiano che i nazisti uccisero pensando di aver ucciso un altro capo partigiano.
In collina
troviamo via Gatti. (dedicata al gestore della ristorazione sul Titanic ed affondato insieme alla nave?)
Via Mosca non è dedicata né alla città russa, né all'ingegnere che ha progettato il ponte sulla Dora Riparia che porta il suo nome, ma ad un giurista di nome Gaetano.
Vi è pure una via dedicata all'illustre sconosciuto Giacinto Gallina.
Molto più centrale è la via dedicata ai Cavalli (Giovanni Carlo, ahimè inventore di armi sempre più potenti!)
C'è una via dedicata al Riccio (Camillo) che speriamo non l'attraversi per non essere investito come tanti suoi simili.
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Strada della Manta |
Alla Manta è dedicata una strada.
A Giovanni Falcone è dedicata una breve via che fiancheggia il Tribunale.
Non ho trovato
invece nessun luogo dedicato a Pietro Verri, nè ai fratelli Cervi (presente in molti comuni della cintura e provincia) né a Ratti (presente ad Alpignano,
Asti ...) , Merlo (presente a Rivarolo, Pinerolo ecc...). Tra le innumerevoli vie dedicate ai pittori, nessuna dedicata a Paolo Uccello.
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