mercoledì 17 luglio 2024

Di che che cosa è fatta la speranza.

 

Ho terminato qualche giorno fa di leggere “Di che che cosa è fatta la speranza.” autore Emmanuel Exitu (spero per lui che sia uno pseudonimo!)

Il libro racconta di Cicely Saunders, la pioniera delle cure palliative. Ai suoi tempi (anni '40 del 900) quando non c'erano evidenti possibilità di guarigione, i malati di fatto venivano abbandonati. La protagonista del romanzo, ovviamente un personaggio reale, si pone il problema di migliorare almeno la qualità dell'ultimo tratto di vita. Si dedica completamente a questa sua missione.

Un libro molto interessante, che consiglio vivamente, con un solo punto debole: la postfazione dell'autore, avrebbero dovuto impaginarla all'inizio. Infatti nelle prime pagine ero un po' deluso. Un libro che descrive la vita e l'opera di grande personaggio storico della scienza medica e infermieristica, me lo aspettavo come un saggio rigoroso. Qui invece mi sembrava un po' troppo “narrato”. Sembrava scritto da un donna, o con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale (
l'intelligenza artificiale è una donna anche lei!!!) 

Invece, accettata dal lettore questa scelta espositiva, si riescono ad apprezzare anche alcuni dettagli della narrazione e delle belle frasi da tagliare qua e là del tipo 

[...]Non è coerenza, è cocciutaggine, la virtù degli stupidi”

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