martedì 3 marzo 2015

L'Informatica (e non solo) ai tempi dello Zio Tom

Leggo da H. Klein, Il commercio atlantico degli schiavi  parlando, nella prima parte di impostazione generale, della schiavitù nel mondo antico dice
"La differenza fra gli schiavi e gli altri lavoratori in termini di mansioni svolte o di diritti immediatamente fruibili era dunque minima. Ma ciò che distingueva gli schiavi da tutti gli altri lavoratori, rendendo la schiavitù un'istituzione riconosciuta e importante,era l'assenza di lagami familiari, consanguinei e comunitari. E in effetti era proprio questa mancanza di vincoli con la stirpe,con la comunità e con la terra a rendere gli schiavi così appetibili nel contesto di un mondo preindustriale...." 
"
Mi ricordo alla fine degli anni '80, quando, dopo aver girato il mondo, davanti ad un progetto che prevedeva trasferte anche lunghe (non i classici uno/ tre giorni per un convegno, corso, meeting che fanno anche piacere) ma sviluppi presso il cliente etc.. notare alcune difficoltà oggettivi, il rampante anni 80 escalmare con disprezzo "quello è ancorato al territorio".
Mi accogo che oggi da un lato si tende a ridurre i legami personali (divorzio breve, convivenze, single-è-bello) e "tribali" (amicizie sempre più virtuali, globalizzazione degli stili di vita etc..) e da un altro lato si parla sempre più di flessibilità del lavoro----
Non è che le cose sono correlate?
E, secondo il libro di Klain di che cosa sono sintomo?
Sorge qualche sospetto!!

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