C'è gloria per tutti (Nino Bixio)
In questi giorni su tweeter si sono
sprecati i messaggi relativi al caso della Sea Watch 3. Non ho mai
risposto, perchè tweeter non permette ragionamenti complessi. Penso che abbiano fatto una pessima figura in molti.
Nota di metodo: basta buttarsi nella
realtà che subito gli schemi crollano. Mi sono bastate poche ore al
mese (un volontariato veramente scarso) ad dare una mano ad un banco
dove si offrono “borse di spesa” ai bisognosi, per cogliere la
complessità della vicende umane, oltre a tutti gli schemi.
Elenco delle brutte figure:
Innanzitutto il ministro degli interni
che ha ulteriormente dimostrato di non esistere. Anche se la
costituzione non dice nulla in proposito, la prassi vuole che tale
carica non sia occupata dal leader di un partito. E' vero, c'è stato
il precedente di Alfano, ma lui ha scelto di fare il ministro, ed il
suo partitello, che di fatto era una finzione, è scomparso. Salvini
fa il capo partito, bene dal suo punto di vista e dei suoi adepti
siamo senza ministro degli interni.
Non mi riferisco al fatto che
durante la sceneggiata sono sbarcati ed arrivati via terra un numero
di migranti ben maggiore di 42. Non mi riferisco alle tweetate fatte
in cui promette/minaccia cose che non dipendono dagli interni ma
dalla magistratura.
La cosa più assurda, soprattutto per me
torinese, è stata la risposta al vescovo Nosiglia che aveva proposto
i prendere il 42 in carico alla diocesi di Torino (posizione che
sostanzialmente condivido: primo limitare la sofferenza!)
Da buon capopartito che cerca i voti
dei frequentatori di osterie e consumatori paranoici di canne, ha
detto (ad sensum) perchè il vescovo non pensa anche a 42 italiani?
Io non conosco i dati degli assistiti da parrocchie e associazioni
che gravitano nella diocesi di Torino ma estrapolando i dati che vedo
senza cercarli solo nel centro dove vado, moltiplicare per cento il
42 è ancora poco! Siccome molti assistiti per avere certi servizi
devono consegnare l'ISEE etc... il ministero degli interni non può
non sapere il numero delle persone assistite. Se un ministero degli
interni non ha accesso ai dati, siamo fritti, oppure Salvini non è
il ministro degli interni
Pessima figura anche da parte di chi
ribadisce la bontà dell'immigrazione per la nazione ricevente e mi
ha deluso molto il fatto che lo sostenesse anche una persona che
generalmente sitmo.
Rispondere se Al Capone ha contribuito
alla ricchezza degli Stati Uniti è ironia fin troppo banale.
Conosco troppo bene le migrazioni
stagionali alpine che hanno rappresentato un'arricchimento per la
zona di provenienza inserendola in una rete di legami commerciali e
relazionali complicatissime ed affascinanti; rendendo le popolazioni
Alpine molto più “aperte” di quelle della pianura. Ma da
entomusicologo hobbista conosco bene il dolore dietro la migrazione.
Sia nelle Alpi occidentali che in quelle orientali, seppur su musiche
molto diverse, in lingue diverse, c'è una canzone che chiede ai
monti di abbassarsi per vedere l'Amore lontano.
Ma questa migrazione è ancora diversa.
E' una migrazione che se da un lato porta rimesse nel paese
d'origine, da un'altro lo svuota delle sue risorse potenzialmente più
attive.
Dimentichiamo Diego Fusaro e l'esercito
industriale di riserva. Se, ragionando per assurdo, fosse un bene per
la nazione ricevente, sarebbe colonialismo, quindi sarebbe eticamente
male. Oltre rubare le risorse naturali, rubare anche la gente.
Pessima figura la classe “parlante”
in generale. Bastano poche ore in un centro, per capire come i poveri
sono spesso in conflitto tra loro, invidiosi l'uno dell'altro, così come i dipendenti e
manager delle aziende non Agili si fanno concorrenza tra loro per le
loro strategie individuali.
Dietro a questi contrasti ci sono fatti
abbastanza interessanti che non sto ad analizzare
Ora su questa inimicizia c'è chi
specula (“prima italiani”) chi fa sgradevoli morali
bacchettone(“razzisti e xenofobi, ignoranti...”) ma non vedo
quello che ho visto da ragazzo (Torino anni 60) Gli immigrati, da
“quelli che ci tolgono il lavoro” o più correttamete “che
constringono i nostri bambini a fare i doppi turni alle elementari”
(io andavo dalle suore, ma alla Mazzini c'erano i doppi turni!) …
nel 1969 per molti sono diventati compagni di lotta. Un
coinvolgimento, un vedersi tutti insieme sulla stessa barca è
possibile? Una vaga idea ce l'ho, non è certo via tweeter o talk
show!
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