Avevo già parlato all'inizio di questo blog del PDP-11 , mitico computer della Digital degli anni 70.
Su questo computer ho partecipato al progetto di automazione industriale più "pretenzioso" che abbia mai visto nella mia carriera.
Quest'anno (per non fare concorrenza a Papa Francesco - cioè per non aggiungere banalità a discorsi seri) faccio gli auguri ricordando una "fesseria erudita" che dissi il 31ottobre del 1983. Bisogna tenere presente che allora la data doveva essere inserita ogni qual volta si avviava il computer. Ebbene, quella mattina, il 31 ottobre, inserii la data ed augurai ai presenti "Buon Natale!!!"
Ero impazzito? No, c'è una logica in tutto ciò. Bisogna tener presente che il PDP-11, soprattutto per i programmi assembler e sui manuali che illustravano le chiamate a basso livello nel sistema operativo, aveva la pessima abitudine di usare la codifica ottale. Codifica scomodissima, in confronto dell'esadecimale . Capisco se fosse stata una macchina a 18bit, quindi le parole avrebbero avuto 6 cifre ottali, ma era a 16 bit, quindi perchè non fare parole da 4 bit esadecimali? Boh? Irrazionalità della tecnica.
Comunque, ricordano questo vezzo del PDP-11, tenendo presente che la data si scriveva con giorno in cifre ed il mese era indicato dalle prime tre lettere in inglese, ecco che 31 ottobre diventava
31 OCT ed il 31 ottale equivale a 25 in base dieci, 25-DEC cioè Natale.
Quindi, valendo la proprietà transitiva dell'uguaglianza, quest'anno per Natale, faccio gli auguri di buon onomastico a tutte (ma in realtà non conosco nessuna con quel nome) le "Lucilla".
Buon Santa Lucilla a tutti !!!!
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