domenica 6 luglio 2025

Spese per la difesa 😱

Sul tema del 5% del PIL in difesa, ricordando l'inciso manzoniano nella descrizione del milanesato nei Promessi Sposi, 
“...e provvisioni per l'esercito, e lo sciupinìo che sempre le accompagna
 viene il sospetto che nella migliore delle ipotesi sia una forma surrettizia di aiuti di stato ai “capitani d'industria” che non hanno saputo prevedere l'evolvere del mercato.
 
Se invece difesa deve essere, per essere efficaci, occorre partire dalla situazione bellica attuale: Ucraina e Gaza insegnano che gli aggressori puntano direttamente alla popolazione civile e i principali obiettivi sono gli ospedali, poi scuole e case. Allora i nuovi ospedali che si progetta di costruire o ristrutturare, si edifichino col 5% del PIL “a prova di attacco di missili e droni”. Idem per l'edilizia scolastica, che pare abbia delle necessità impellenti, ma manchino i fondi: inquest'ottica ci sarebbero!
 
Questo approccio, oltre ad essere difesa efficace considerando il modo attuale di gestire la guerra, potrebbe affievolire il dilemma “o armi o welfare”, sarebbe compatibile con la nostra costituzione che giustamente prevede solo la difesa, ma non aggressioni e invasioni a stati terzi.