Tra i tanti personaggi deleteri conosciuti in quarant'anni di lavoro, quello più comico è sicuramente il torinese con il culto della milanesità. Premetto che non amo il milieu torinese, che la mia miglior esperienza di lavoro l'ho fatta a Parma & Val di Taro e che se avessi potuto scegliere dove nascere sarei stato in dubbio tra l'Emila e la Romagna...
Sopratutto nel periodo fine anni 80 e inizio anni 90 era tipico trovare gretti meschini pidocchiosi torinesi, spesso di origine non autoctona ma perfettamente inseriti nel contesto torinese - molto più dello scrivente! - andare in estasi davanti alla parola “MILANO”. Milano è più dinamica, Milano offre di più, a Milano si fa carriera!
Anni fa su una TV privata, andava in onda CIAU BALE, una trasmissione comica, esilarante per un torinese e difficilmente comprensibile per chi fosse forestiero, che tra le altre gag, presentava una scuola per i torinesi che volessero milanesizzarsi. Alcune cose erano carine, come la scolaresca che si esercitava a ripetere “Ue, pirla!” con la perfetta dizione “bauscia”; il kit di oggetti allora in voga come le cravatte con il nodo largo e i cellulari di grosse dimensioni... ma calcava un po' la dose forse per evitare che alcuni spettatori si riconoscessero troppo e non gradissero più la trasmissione.
A parte la comicità del personaggi (comunque non è mai piacevole aver a che fare con personaggi comici!) questo atteggiamento è un effetto imprevedibile dell'alienazione del lavoratore, visto non a livello dell'operaio della catena di montaggio, ma l'alienazione del “colletto bianco” del suo approccio al lavoro che non sto a descrivere qui in poche righe di un post, ma per coglierlo rimando alle migliaia di risorse che si trovano sul temi Agile, Kaizen Lean Scrum ecc...
Qui segnalo alcune😄😀😂
https://www.youtube.com/watch?v=oy6JdZp6ohE
https://vimeo.com/showcase/6668137/video/380836856
Per chi volesse vedere CIAU BALE canale di Ciau Bale